Dream pop che flirta col rock. Chitarre che rincorrono voci sensuali e graffianti, accompagnata dalla produzione di Giuseppe Fontanella dei 24 Grana.

Com’è nata la tua ultima produzione? C’è stata un’ispirazione particolare, e se sì quale?
Beatrice è la produzione che chiude questo ep, è un pezzo a cui tengo molto. Avevo notato varie volte questa anziana signora del mio quartiere, la vedevo salire le scale con delle buste evidentemente troppo pesanti per lei ed era sempre sola. Mi sono offerta di aiutarla e lei ha elegantemente rifiutato, non so come mi sono ritrovata a fantasticare sulla sua vita. Un giorno, dopo il solito rifiuto, le ho chiesto il suo nome e tornata a casa non pensavo ad altro, ascoltavo degli accordi che avevo registrato qualche tempo prima e le parole sono venute fuori quasi da sole.

Quali sono le tue principali influenze?
Mi piace ascoltare diversi generi, amo la musica elettronica ma anche il cantautorato italiano, uno su tutti Lucio Battisti. Posso andare dal rock anni ’90 a Morricone passando per Patti Smith in pochi minuti. Direi che mi affeziono alle canzoni o al modo di comunicare delle persone più che al genere.

Come nascono i tuoi brani?
Di solito mi metto alla tastiera alla ricerca di un giro di accordi che mi ispiri particolarmente, poi inizio a canticchiare delle melodie. Nei casi più fortunati il testo viene quasi contemporaneamente, altre volte sto seduta lí per ore solo a provare, altre volte ancora le parole mi si imprimono nella mente, quasi mi ossessionano finchè non le scrivo. Dopo aver definito grosso modo le parti passo al pc per fare un provino che sarà lo scheletro del pezzo. Successivamente c’è la sessione in studio dove viene definito l’arrangiamento, per questo ep Parlo Ai Cani ho collaborato con Giuseppe Fontanella 24 Grana ,che ha curato le produzioni.

Cosa conta di più tra una pagina Facebook con tanti like o un profilo Instagram con tanti follower e un buon disco?
Dipende da cosa vuoi dalla vita, da che persona sei. Io preferisco senza dubbio un buon disco, sia perché non credo che i like corrispondano necessariamente alla realtà e anche perché sono abbastanza introversa, mi interessa essere apprezzata soprattutto in relazione alla mia musica piuttosto che all’immagine.

Un aspetto positivo e uno negativo del fare musica?
L’aspetto che preferisco è avere la possibilità di trasformare un episodio, una riflessione, un dolore in qualcosa che ami, che ti renda fiero di te stesso. Un aspetto negativo è forse il rischio di potersi dedicare a qualcosa per una vita senza mai raggiungere niente.

Come pensi incida far parte del mondo musicale sulle relazioni personali?
Quando fai musica spesso può diventare tutto il tuo mondo ,si può tendere un po’ a mettere da parte il resto ,non è raro che anche gli incontri e i rapporti personali nascano da un interesse comune. Tra i miei più cari affetti ci sono molte persone del settore e molti artisti.

Cosa pensi dei messaggi politici all’interno delle canzoni? Credi che un artista debba schierarsi politicamente?
Assolutamente, ogni artista dovrebbe esprimersi come meglio crede e trattare gli argomenti che più gli stanno a cuore . In effetti credo che anche chi non fa musica “politica” in senso stretto inevitabilmente esprima il suo pensiero in quello che scrive.

Un artista (vivo o morto) con cui faresti un featuring?
Ce ne sono tanti. Uno dei miei sogni è collaborare con Riccardo Sinigallia, sono una sua grande fan sia per quanto riguarda le produzioni che per il suo percorso come cantautore.

Quando ti sei ubriacata l’ultima volta?
Non reggo molto l’alcool per cui basta poco. La notte del 31 dicembre, tra il vino a cena e i drink durante la serata.

Roulette Russa / Domande da pistola alla tempia, da rispondere senza tergiversare:
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Venditti o De Gregori? De Gregori
Pasta o pizza? Pasta
Birra o vino? Vino
Chitarra o pianoforte? Chitarra
Arrivederci o addio? Arrivederci
È più Umberto Tozzi il Rod Stewart italiano o è più Rod Stewart l’Umberto Tozzi scozzese? Rod Stewart l’ Umberto Tozzi scozzese!

Stiamo vivendo giorni molto complicati a causa dell’emergenza Coronavirus. Come ti senti nel dover affrontare questo momento e quanto sta incidendo l’emergenza sulla tua attività e sui tuoi progetti futuri?
Sta incidendo molto. In effetti mi sono saltati diversi concerti e credo che per un emergente l’opportunità di fare aperture sia molto importante per poter crescere, in più non ho possibilità di lavorare in studio come vorrei.

A proposito: progetti per il futuro?
Mi piacerebbe realizzare qualche brano dalle sonorità più elettroniche.

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