Novamerica è un cantautore che ama la musica pop integra e sincera. Racconta la vita di provincia di un trentenne costretto a correre sui binari di una vita frenetica, dedita al lavoro e riempita di cose inutili. La sua sensibilità gli consente di osservare la scena dall’esterno e immortalarla al pianoforte. Per il suo nuovo singolo Una canzone per l’estate ha reclutato al sax Andrea Innesto “Cucchia”, storico musicista di Vasco Rossi, e gli artisti Marco Ruben Contreras e Jinru Zhao che compaiono come protagonisti del video musicale.

Com’è nata la tua ultima produzione? C’è stata un’ispirazione particolare, e se sì quale?
La scorsa estate avevo scritto questa melodia ma, come spesso mi capita, non avevo ancora il testo. In Agosto sono andato a trovare un caro amico sulle montagne friulane e durante una delle tante camminate per i boschi mi raccontò un suo sogno ricorrente: scoprire che si può volare alzando un piede; una cosa facile, che tutti possono fare, ma nessuno ancora lo sa.

Quali sono le tue principali influenze?
Ascolto qualsiasi genere musicale ma penso che le mie influenze vengano principalmente dalla musica italiana degli anni 70 e 80; a questa tento di dare un sound moderno. Mi piacciono i Radiohead, il sound dei Tame Impala e dei Verdena.

Come nascono i tuoi brani?
Qualche volta mi siedo al piano, suono degli accordi e nasce qualcosa, in questi casi il testo viene dopo. Altre volte mentre cammino o guido provo delle sensazioni che mi suggeriscono delle frasi, cerco di tenermele a mente e appena sono al piano le trasferisco in musica.

Cosa conta di più tra una pagina Facebook con tanti like o un buon disco?
Se fai un buon disco e hai una discreta promozione avrai molti like, non vedo altre strade. Io mi concentrerei sull’essere molto bravo a scrivere canzoni, poi il resto penso venga da sé. Se siete dei cantautori pensate a fare musica interessante, nuova, con delle emozioni
forti all’interno, qualcuno si accorgerà di voi (anche uscire ogni tanto di casa o mandare una email non guasterebbe…).

Un aspetto positivo ed uno negativo del fare musica?
Uno positivo è che scrivere aiuta a uscire dalla monotonia della propria quotidianità; nella musica puoi essere chiunque, puoi vivere mille personaggi ed emozioni. Un aspetto negativo può essere questo: finché non hai un discreto successo puoi essere frustrato ed è molto difficile farcela in questo settore.

Credi che un artista debba schierarsi politicamente? Approvi la politica nella musica?
Ognuno è libero di schierarsi politicamente, io non lo faccio perché non mi ritengo abbastanza preparato per potermi schierare pubblicamente. Chi lo fa spero approfondisca gli argomenti di cui parla, altrimenti il gioco diventa ridicolo.

Come pensi incida l’esser attori nel mondo musicale nel campo delle relazioni personali?
Non ho capito la domanda.

Un artista (vivo o morto) con cui faresti un featuring?
John Lennon. Ma cosa dico io a John Lennon? Gli porto il tè e gli pulisco lo studio.

Quando ti sei ubriacato l’ultima volta?
Due sabati fa, ho capito che non fa più per me: troppo mal di testa il giorno dopo. Con l’andare degli anni bevo sempre meno spesso e quando ci ricado mi ricordo perché.

Domande da pistola alla tempia, da rispondere senza tergiversare:
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Venditti o De Gregori? Venditti
Pasta o pizza? Pizza
Birra o vino? Vino
Chitarra o pianoforte? Pianoforte
Arrivederci o addio? Arrivederci a questa sera.
È più Umberto Tozzi il Rod Stewart italiano o è più Rod Stewart l’Umberto Tozzi scozzese? Rod Stewart l’Umberto Tozzi scozzese, Tozzi vince sempre.

Progetti per il futuro?
Altri singoli in arrivo a breve, album e primi concerti invece nella primavera 2020. Arrivederci a presto!

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