Bumbe Orchestra nasce nel 2014 a Cagliari ed esordisce nella scena locale con l’EP “Isus”. Nel 2016 pubblica il primo album, acustico, intitolato “A Chitzi Intendo Su Sabore Tua” collaborando per la prima volta con diversi artisti sardi. Nel 2019 la band, formata da Emanuele Pintus alla voce, Roberto Fiorentino e Andrea Fulghesu alle chitarre, Claudio Orefice al basso e Vassili Casula alla batteria, entra in studio di registrazione per la realizzazione del nuovo album annunciato per il 2020 e anticipato dai primi tre singoli estratti intitolati “Cala Sinzias” , “Ludu” e “Guetos de Santu Trabadore”.

Com’è nata la vostra ultima produzione? C’è stata un’ispirazione particolare, e se sì quale?
L’ispirazione principale è stata voler raccontare, da una prospettiva particolare, la festa sarda di San Salvatore. Le urla, il vino, la goliardia della gente in festa con la cornice dei fuochi d’artificio che suscitano sempre nelle persone presenti emozioni contrastanti.

Quali sono le vostre principali influenze?
Le influenze di “Guetos de Santu Trabadore” sono state il punk losangelino, i mariachi messicani ed il film di Tarantino Pulp Fiction.

Come nascono i vostri brani?
Nascono da una forte esigenza creativa. Dal voler raccontare una storia con una metrica linguistica particolare volta a rappresentare un impronta musicale originale.

Cosa conta di più tra una pagina Facebook con tanti like o un buon disco?
Un buon disco. I like passano e vengono dimenticati in 24 ore, i dischi restano.

Un aspetto positivo ed uno negativo del fare musica?
La musica è un mezzo per pregare Dio, per pensare ad una persona e ad un luogo caro, per curare qualsiasi ferita, per darti nuovi stimoli sul domani, ma è anche un futile passatempo. Aspetti negativi non ne ha.

Credete che un artista debba schierarsi politicamente? Approvate la politica nella musica?
Approviamo chi esprime le proprie idee, ma non per forza bisogna schierarsi politicamente nella musica. Dipende da quanto è importante per un artista la politica.

Come pensate incida l’esser attori nel mondo musicale nel campo delle relazioni personali?
Inteso artisticamente, essere attori del proprio teatro fa parte dell’immaginario artistico dell’opera.

Un artista (vivo o morto) con cui fareste un featuring?
Ci piacerebbe fare un featuring con i Malasorti. Dobbiamo chiedergli se gli piacerebbe questa idea.

Quando vi siete ubriacati l’ultima volta?
Ieri sera!

Domande da pistola alla tempia, da rispondere senza tergiversare:
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Venditti o De Gregori? Venditti
Pasta o pizza? Pasta
Birra o vino? Vino
Chitarra o pianoforte? Chitarra
Arrivederci o addio? Arrivederci
È più Umberto Tozzi il Rod Stewart italiano o è più Rod Stewart l’Umberto Tozzi scozzese? “Arrò du Stewart” è un detto celebre della nostra città, Cagliari. Grande stima per Rod Stewart.

Progetti per il futuro?
Siamo carichi perché nei prossimi mesi uscirà il nostro nuovo disco, partirà un bel tour promozionale e usciranno tante altre belle cose grazie anche al lavoro della nostra etichetta Atlantide Dischi.

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