Com’è nata la tua ultima produzione? C’è stata un’ispirazione particolare, e se sì quale?
Come la maggior parte dei miei brani è nato chitarra e voce; “Bright Lights” è una danza leggera tra le certezze e le paure, un viaggio all’interno della giungla di pensieri e parole che ognuno di noi si porta dentro.
Quali sono le tue principali influenze?
Sono molto varie, ascolto molta musica e diversi generi musicali.
Come nascono i tuoi brani?
Dalla voglia di raccontare una storia. lo spunto iniziale nasce al pianoforte o alla chitarra, solitamente termino la scrittura in studio durante la fase di produzione e arrangiamento. Alcuni brani nascono in pochissimo tempo, altri me li trascino dietro per mesi prima di trovare la formula che mi soddisfa.
Cosa conta di più tra una pagina Facebook con tanti like o un buon disco?
Dipende da quale obiettivo hai.
Un aspetto positivo ed uno negativo del fare musica?
Fare musica mi diverte e appassiona un sacco, non credo ci siano aspetti negativi..
Credi che un artista debba schierarsi politicamente? Approvi la politica nella musica?
Credo che un artista e l’arte in generale, in tutte le sue forme, possa e debba veicolare messaggi importanti, contribuendo alla salute intellettuale di un paese.
Come pensi incida l’esser attori nel mondo musicale nel campo delle relazioni personali?
Non incide in alcun modo.
Un artista (vivo o morto) con cui faresti un featuring?
Oggi ti direi Stromae.
Quando ti sei ubriacato l’ultima volta?
Non ricordo 🙂
Domande da pistola alla tempia, da rispondere senza tergiversare:
Beatles o Rolling Stones? Beatles
Venditti o De Gregori? Venditti
Pasta o pizza? Pizza
Birra o vino? Vino
Chitarra o pianoforte? Chitarra
Arrivederci o addio? Addio
È più Umberto Tozzi il Rod Stewart italiano o è più Rod Stewart l’Umberto Tozzi scozzese? Credo che Rod Stewart sia britannico ma non ne sono sicuro.
Progetti per il futuro?
Sto lavorando molto, presto ci sarà qualche novità importante!