Abbiamo incontrato i 5K HD, esponenti dell’avant-gard austriaca con cui abbiamo parlato del loor ultimo album “High Performer” e di molte altre cose.
SE DOVESTE RIASSUMERE LA VOSTRA ULTIMA PRODUZIONE IN TRE PAROLE QUALI SAREBBERO E PERCHE’?
Mira: estremamente approfondita (abbiamo dedicato un anno alla creazione dell’album “High Performer”),
astratto e concreto allo stesso tempo
COSA CERCATE IN UN LIVE DA SPETTATORI E COSA VI EMOZIONA QUANDO ASSISTETE A UN CONCERTO?
Mira: Essere coinvolti al 100% nella performance, con tutti i sensi
QUAL’E’ LO STRUMENTO O IL SUONO CHE PIU’ DI OGNI ALTRO INCARNA LA VOSTRA PERSONALITA’?
Mira: la voce ad essere onesta
DISCO O SINGOLO, COSA HA PIU’ SENSO FARE OGGI?
Dipende dall’artista o dalla band. Penso che nel nostro caso sia ancora un album perché possiamo raccontare l’intera storia con tutti i diversi personaggi e i loro racconti come in un libro di romanzi.
E’ PIU’ IMPORTANTE IL LIVE O ESSERE PRESENTI CON COSTANZA SUI SOCIAL?
Manu: Suonare dal vivo è la cosa più importante per la nostra band. Il mondo fisico come parte della vita di tutti non dovrebbe essere sottovalutato.
QUAL’E’IL RICORDO PIU’ BELLO LEGATO ALLA MUSICA CHE CONSERVATE?
Manu: Frazioni di millisecondi in una bellissima canzone che mi ha fatto piangere.
L’ESPERIENZA PEGGIORE CHE VI SIA MAI CAPITATA SUL PALCO?
Mira: l’essere stata sessualmente aggredita in modo verbale da un membro del pubblico.
COSA VI HA SPINTO A FARE MUSICA?
Manu: Il primo momento in cui ti esibisci e interagisci musicalmente con altre persone e diventi parte del luogo e del tempo, senti profonda soddisfazione.